La scrittura creativa è una potente valvola di sfogo e un prezioso alleato per dare forma ai nostri sogni.

Ho iniziato a scrivere perché ho una pessima memoria, tenevo un diario perché avevo paura mi sarei dimenticata alcuni bei momenti, temevo avrei perso ricordi. Rileggere, tempo dopo, quelle parole mi ha fatto rendere conto di quanto la scrittura sia importante per tenere traccia delle piccole cose: il cervello non può immagazzinare tutto ovviamente, quello che custodivo nella memoria erano solo i macro momenti ma le sfumature, quelle non le avevo più. Però la penna può farlo eccome, trascrivere tutto, non tralasciare nulla. Quello che mi ha colpito, tra l’altro, è stato vedere come spesso i miei ricordi non fossero proprio in linea con quanto successo veramente.

È qui che ho capito quanto fosse bello giocare con le parole.

La scrittura creativa ci permette di dare vita a mondi alternativi, plasmare la realtà a nostro piacimento, inventare finali diversi, immaginare, desiderare, rivivere emozioni e dare loro corpo e forma. La scrittura creativa è una potente valvola di sfogo e un prezioso alleato per dare forma ai nostri sogni.

I MIEI ROMANZI

CIAO, IO ESCO

Bookabook, 2022


Camilla è una creatrice di sogni. La multinazionale Oneiroi, per cui lavora, fonda le sue radici diverse centinaia di anni fa; i suoi selezionatissimi agenti hanno un’unica missione: inventare i sogni degli esseri umani e sfruttare la loro energia onirica per creare pillole che possano riprodurre sogni per il loro mondo parallelo, destinato altrimenti all’oblio della notte. La protagonista porta avanti la sua scalata spietata al successo senza guardare in faccia nessuno ma la sua vita perfetta subisce una battuta d’arresto quando si imbatte nei nuovi soggetti umani. Tra di loro c’è Cesare, regista romano, di cui si innamora perdutamente. Mentre spia a piccoli pezzi la vita dell’uomo, Camilla viene a conoscenza di un pittore olandese assai celebre sulla Terra, Vincent van Gogh ma scavando più in profondità scopre con sgomento il triste epilogo dell’artista. Negli archivi della Oneiroi van Gogh è registrato come soggetto, era stato anche lui un loro burattino, era impazzito, era stato svuotato e sfruttato fino all’osso... e se si fosse suicidato per colpa loro? Il panico si fa strada nel cuore di Camilla, viene pervasa da un moto di nausea quando capisce che in realtà gli umani altro non sono che soldatini da sfruttare e spremere senza ritegno. Ce ne sono stati altri? Cesare sarebbe stato destinato alla stessa fine? La giovane inizia un lavoro di spionaggio all’interno della sua stessa azienda, insieme a tre preziosi collaboratori, per comprenderne i meccanismi e cercare di bloccare questo circolo vizioso di distruzione.

MANIA

Round Robin Editrice, 2024


E se “essere diversi” fosse un vantaggio, un lusso, una chiave di lettura?

Martino è ragazzo fuori dal comune che ha fatto pace con la sua diversità, o almeno crede. Nella sua carriera scolastica si imbatte in tre amici strambi, Emma, Felice e Carmine, gentili e, sopra ogni cosa, comprensivi. Nasce così un rapporto di amicizia oltremodo sopra le righe, fatto di follie e confessioni ma soprattutto manie. La vita ha posto diversi ostacoli sulle loro strade e ha in serbo ancora qualche asso nella manica: sarà sufficiente l’amicizia a tenere insieme le loro fragilità? Come se non bastasse si aggiunge l’amore all’equazione, nella vita del protagonista compare Magda, spregiudicata, seducente e irresistibile che destabilizza ogni equilibrio già precario. Nascerà qualcosa difficile da definire, com’è l’amore d’altronde, un viaggio impetuoso, una caccia al tesoro tra le vie di Milano, città umida ed elettrizzante che li accompagna dall’inizio alla fine. Martino lotterà con sé stesso, col suo passato e con l’accettazione del presente in una corsa a perdifiato tra le righe per scoprire se, per una volta, si può sconfiggere il destino.

© Arianna Giannini Tomà

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